Supercella fra Cremona e Mantova, 30 Aprile 2021

Nella giornata di Venerdi 30 Aprile il nord Italia viene a trovarsi sotto un sostenuto flusso di correnti umide sudoccidentali in quota, in grado di garantire instabilità anche temporalesca nelle ore pomeridiane e serali. In particolare diversi sono i modelli, fra cui Cosmo, che vedono per più aggiornamenti consecutivi l’innesco di un temporale isolato partire dai colli Piacentini e progredire successivamente verso nordest sino a raggiungere persino il Veronese in serata. Nonostante il basso cape disponibile per la formazione di temporali intensi, la spiccata convergenza che verrebbe a crearsi con una tesa ventilazione da sudest in risalita dall’Adriatico, deporrebbe a favore per la formazione dei primi fenomeni supercellulari della stagione. Motivo per cui decido di mantenermi libero da impegni per seguire la situazione sul campo. Attorno alle 14 del pomeriggio, un primo nucleo temporalesco parte esattamente a nordest della città di Piacenza, esattamente nel punto prestabilito dall’aggiornamento del modello Cosmo del giorno prima. Decido quindi di spostarmi a sud, anticipando il temporale per quanto basta per portarmici in sua traiettoria. Il cielo in questa fase è coperto da nubi medio alte, tipicamente autunnale, tuttavia non mi faccio scoraggiare e attendo la cella temporalesca che nel frattempo ha già acquisito rotazione. Intercetto il temporale nei pressi di Ostiano (CR), poco a nordest della città ove è già presente un mesociclone ben definito accompagnato dal continuo borbottio dei tuoni nell’updraft. Seguo la supercella sino alle porte di Volta Mantovana (MN), dove a causa del traffico le correnti di RFD sopraggiungono sulla mia posizione. Il temporale proseguirà poi la sua strada sino alle porte di Vicenza, mantenendo le caratteristiche di supercella classica senza mai evolvere ad HP. Più volte durante il suo ciclo vitale ha cercato di sviluppare in modo “ciclico” una wall cloud sotto l’area di rotazione, grazie alla continua genesi di una corrente di RFD retrostante e una buona e costante ventilazione sudorientale davanti a sè, ma senza produrre Tornado.  Sulla strada per il ritorno una nuova supercella viene a formarsi a sudovest della città di Brescia, tuttavia la intercetto purtroppo nella sua fase finale, dopo aver scattato alcune foto si indebolisce e perde definitivamente forma.

La supercella in uno screenshot radar delle 15.30

 

 

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