Dopo un’inizio di settimana instabile per la persistenza di umide correnti sudoccidentali che hanno garantito temporali pressichè quotidiani ma prevalentemente a carattere multicellulare per via dello scarso shear in cui si inserivano, nella giornata di Mercoledì 12 Giugno si avrebbe un primo setup favorevole per la formazione di supercelle in Emilia Romagna.
In questa giornata in particolare si attende la formazione di una supercella lungo l’asse Ferrarese dove secondo i modelli si verrebbe a creare un punto triplo di convergenza fra il vento da Sudovest più secco in discesa dall’appennino, il vento di bora da nord-est, ed un richiamo più umido da sud-est proveniente dall’Adriatico. Questo favorirebbe un discreto accumulo di cape in un’area delimitata e l’innesco della convenzione che è atteso attorno alla metà/tardo pomeriggio. Inoltre l’accelerazione delle correnti in quota da Sudovest per il transito dell’impulso di instabilità andrebbe ad accentuare lo shear favorevole alla rotazione dei temporali.
A fronte di queste mappe io ed i miei amici decidiamo di vederci attorno alle 13 del pomeriggio a Fidenza, per scendere a Bologna e portarci in seguito nel Ferrarese. Tuttavia lungo il percorso in Autostrada notiamo come già alle 14 siano già presenti dei cumuli lungo l’Appennino, e non appena arriviamo all’altezza di Modena un primo temporale si forma d’inanzi a noi, mentre a nord, nell’area in cui i modelli simulavano i temporali al momento non sono presenti cumuli. Inoltre osservando la cartina dei venti in tempo reale l’area in questione sembrerebbe già interessata dai venti di Bora e non dallo Scirocco.
Seguiamo quindi Questa prima cella uscendo dall’Autostrada all’altezza di Bologna, ove apprezziamo avere già una base ben discaccata dalle precipitazioni, ed in breve tempo infatti inizia a ruotare.
Seguiamo il temporale già divenuto supercella da nord di Bologna fino a raggiungere Comacchio in serata. La supercella nata in un setup marginale ha avuto più fasi di organizzazione e disorganizzazione nel suo ciclo vitale, alla fine all’altezza di Comacchio, stante la vicinanza del mare e grazie ad una maggior umidità nel L’inflow, la wall clou nella sua fase di riorganizzazione da vita ad un funnel cloud, ben ripreso in fotografia. Il vortice non ha comunque toccato terra.
Seguiamo la cella sino in spiaggia dove diversi fulmini positivi cadono vicino a noi, prima di lasciarci investire dai rovesci di pioggia e dichiarare conclusa la caccia.
La supercella nelle primissime fasi
Fase di organizzazione a nord di Bologna
Il vortice sotto la wall cloud appena prima di Comacchio (FE)