Danni Tornado EF2 ad Elk City, Oklahoma, 17 Maggio 2017

Dopo aver passato la notte a Lawton, sempre in Oklahoma,  ed esserci riposati dopo la concitata giornata di caccia del giorno prima, (vedi supercelle tornadiche fra Texas ed Oklahoma, 16 Maggio 2017).  Decidiamo visto che i modelli per la giornata odierna propendono per una stabilità pressochè assoluta lungo le pianure della Tornado Alley Americana, di visitare la cittadina di Elk City. Colpita da un tornado immerso nella pioggia il giorno prima e cercare di fare un reportage completo dei danni valutando l’intensità e l’ampiezza dell’area colpita. Dopo circa 2 ore di viaggio e un pranzo veloce al McDonald’s della zona, cerchiamo di raggiungere la porzione sud della città, ossia dove secondo le notizie si sarebbero verificati i danni maggiori. Lungo la strada però incrociamo un posto di blocco della Polizia che ci costringe a fermarci vietandoci di proseguire oltre, in quanto per proseguire servirebbe un autorizzazione specifica, che noi al momento non abbiamo anche se siamo cacciatori. Dopo un po’ di indecisione sul da farsi se vale la pena perdere tempo per farsi dare o no l’autorizzazione da chi di dovere,  decidiamo di scendere e visitare a piedi l’area ove la circolazione è aperta al traffico. Lo scenario che ci si presenta davanti è quello di casolari e capannoni completamente distrutti, pali della luce semi distrutti ma non divelti completamente, e pezzi di tetti o lamiere sparse in modo confusionario.  Alla fine il tornado è stato classificato come EF2, con venti stabiliti sino da 178 a 217km/h secondo la scala Enhanced Fujita.  Molto didattica inoltre è la rilevazione radar effettata dal radar Doppler (DOW) gestito dal Center for Severe Weather Research, ove si può ben notare la struttura mesociclonica circondata interamente dalle precipitazioni , proprio come avevamo avuto modo di notare noi sul campo il giorno prima, e l’area priva di precipitazioni che forma una sorta di cerchio ad evidenziare l’intera circolazione tornadica. Molto interessanti inoltre anche le velocità radiali, importanti per stabilire il grado d’intensità di rotazione e la velocità dei venti all’interno del sistema, che hanno evidenziato un picco di raffiche  sino a 313 km/h, ossia un picco molto maggiore rispetto a quello stabilito solo valutando i danni. Dall’analisi del percorso stimato del tornado inoltre, si rende evidente come il tornado oltre ad essersi formato a sud di Sayre, e abbia avuto moto verso nordest, si sia intensificato proprio in corrispondenza della città di Elk City, con intensità proprio da EF2, indebolendosi poco dopo.

percorso tornado elk city, oklahoma

Radar supercella Elk city, ok velocità radiali elk city tornado

 

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