Spettacolare supercella a sud di Brescia il 20 agosto 2014

Fra il pomeriggio e la serata di Mercoledi 20 Agosto,  si attende sul nord Italia un diffuso e  rapido incremento dell’instabilità , in quanto in quota vanno scorrendo umide correnti occidentali pilotate da una vasta circolazione di bassa pressione fra Europa centrale e settentrionale. Nonostante la giornata stessa non si presenti calda, i parametri in gioco per la formazione di temporali anche intensi sono piuttosto considerevoli, anche solo considerando lo shear previsto sulla base dei modelli nei medi e bassi livelli, in grado di garantire eventuali formazioni supercellulari altamente spettacolari. Per questo motivo decido di monitorare la situazione fra il tardo pomeriggio e la serata, quando nel Bergamasco dei primi temporali, inizialmente a carattere di multicella iniziano a formarsi. Noto però come ad un certo punto due celle, inizialmente unite, una volta giunte al confine con l’Adda inizino a dividersi splittando. La cella a sinistra, vira molto velocemente verso nord, indebolendosi e andando schiantandosi nei monti fra il Bergamasco ed il Lecchese. La cella di destra, ossia quella di mio interesse, va intensificando piegando quel tanto che basta per raggiungere le aree immediatamente adiacenti a sud di Brescia. mi muovo quindi per raggiungere uno spiazzo che guardi ad ovest in modo da attendere il temporale, che in quel frangente di tempo al radar aveva assunto caratteristiche supercellulari. Durante l’attesa, noto in particolare due fattori che mi tengono allerta riguardo il temporale in arrivo, in primis una ventilazione disposta principalmente dai quadranti sudorientali nei bassi strati, di solito caratteristica di intense supercelle,specie se ne è in arrivo una da ovest. Il secondo fattore è l’elevato numero di fulmini intranube. A seguito di ciò in circa una mezz’ora di tempo da questi dettagli, ho fotografato una delle supercelle più spettacolari che mi sia mai capitato di vedere in Italia, con una struttura forse più tipica dei temporali americani. L’instabilità però non è finita qui, in tarda serata, nuovi temporali da ovest verranno ad interessare la pianura Bresciana, mi muovo nei campi aspettando il loro arrivo. Fotograferò poi verso la mezzanotte un’intenso temporale preceduto da una bella shelf cloud illuminata da diversi lampi.

La supercella (che ho cerchiato) in uno scatto radar delle ore 20:40, si notano in particolare tutte le caratteristiche principali, dall’eco ad uncino sulla punta meridionale al classico V-Notch tipico delle supercelle più intense.

radar supercella 20 agosto 2014

La spettacolare forma del mesociclone e della wall cloud durante la sua fase più matura.

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La linea temporalesca serale in arrivo da ovest.

La linea temporalesca serale in arrivo da ovest.

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