Supercella fra Pecos e Fort Stockton, Texas, 18 Maggio 2015

Dal nostro motel a Sweetwater, in Texas, dove abbiamo trascorso la notte, ci muoviamo in mattinata verso la zona di Fort Stockton, sempre in Texas, dove per le ore pomeridiane i modelli che abbiamo consultato il giorno prima e la stessa mattinata vedono lo sviluppo di un temporale a supercella piuttosto intenso.

Mentre siamo in strada vicini al nostro target, dei primi temporali al momento senza particolare organizzazione iniziano a formarsi, l’aria è molto calda e umida, segno che il potenziale presente è alto e decidiamo di seguirne lo sviluppo quando all’improvviso dalla parete del cumulonembo di uno di questi scocca un fulmine positivo.

Ci mettiamo in posizione avvicinandoci a questo temporale che nel giro di 20 minuti guadagna notevolmente intensità.

Ci rimettiamo dunque in marcia per riposizionarci davanti il temporale per vederlo al meglio, ma visto che la strada principale seppur più veloce , ci porterebbe dritti verso il core grandinigeno che al momento è visto al radar molto intenso, decidiamo di aggirare il temporale prendendo una strada sterrata nelle vicinanze, che ci porta nei pressi di Pecos, mentre percorriamo la stradina in mezzo ai campi notiamo alla nostra sinistra un cono, poi confermato dalle foto di altri cacciatori essere un tornado, scendere dalla base del temporale, che nel frattempo è divenuto a tutti gli effetti una supercella classica.

Purtroppo la durata totale di condensazione è stata talmente breve che non ci ha permesso di fare delle foto.

Non perdiamo dunque tempo e una volta arrivati nei pressi di Pecos vediamo davanti a noi l’intero mesociclone con molti altri cacciatori presenti sul posto.

Scattiamo foto finchè esso non si avvicina troppo alla nostra posizione, ci riposizioniamo e riusciamo a trovare per puro caso un campo di frumento nei pressi di Coyanosa dove nel frattempo il temporale stava dirigendosi.

In questo frangente di tempo il mesociclone ha cominciato a essere avvolto dalle precipitazioni e divenire dominato dall’outflow favorendo la formazione sul bordo avanzante di una grossa shelf cloud, divenuta molto fotogenica anche grazie al colore giallastro del campo di frumento in cui ci eravamo fermati.

Seguiamo successivamente il temporale sino a poco prima del tramonto, quando poi ha cominciato a perdere d’intensità.

Ci spostiamo in serata nei pressi di Crane, sempre in Texas dove un MCS (sistema convettivo a mesoscala) è andato formandosi, regalando durante le ore serali e notturne una spettacolare serie di fulmini nube terra.

 

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Una panoramica dell’intera struttura, notare a sinistra la traccia della sabbia sollevata dai forti venti di Inflow che soffiavano verso il temporale :

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Io e i miei amici ammirando l’avanzata della supercella nel campo di frumento :

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I fulmini serali nei pressi di Crane, Texas.

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