Supercella LP a Ghedi (BS) 10 Agosto 2017

Dopo delle giornate trascorse in compagnia di un caldo decisamente intenso accompagnato da elevati tassi di umidità, a partire dalle giornate di Mercoledi 9 e Giovedi 10 Agosto un’estesa circolazione di bassa pressione localizzata sulla Francia ha iniziato a coinvogliare umide e più fresche correnti meridionali sulle regioni del nord Italia, iniziando a determinare condizioni di spiccata instabilità e la formazione di violenti temporali. Nella giornata di Mercoledi in particolare i temporali, a causa delle correnti decisamente tese che andavano scorrendo in quota e di un CAP (inibizione convettiva) troppo forte in pianura hanno privilegiato i rilievi montuosi e le aree adiacenti al Lago d’Iseo e al Lago di Garda, provocando devastanti grandinate che sono state causa di molteplici danni. Le cose però sono andate cambiando nella giornata di Giovedi, quando il maggior avvicinamento della struttura di bassa pressione al nord Italia ha determinato l’innesco di diversi temporali anche in pianura, lo shear presente inoltre nei vari strati atmosferici ha determinato anche lo sviluppo di temporali a carattere supercellulare, tuttavia di tipo LP (Low precipitation) a causa dell’aria troppo secca che è andata affluendo in quota al transito del fronte freddo. I primi temporali infatti sono andati formandosi già attorno alla prima metà del pomeriggio, monitoro la situazione direttamente sul campo dove mi accorgo che sulla punta meridionale di una linea di temporali va stagliandosi una netta base alimentata direttamente da venti sudorientali, seguo la base che a mio parere ha buone probabilità di sviluppare rotazione sino a Ghedi, ove nel frattempo va delineandosi una supercella di tipo LP, ove oltre alla base in rotazione si può ben apprezzare anche la corrente ascensionale del temporale stesso,  piegata dalle correnti tese meridionali che vanno scorrendo in quota. Tuttavia a circa 20 minuti dalla sua nascita questa va perdendo d’intensità, decido di muovermi verso ovest dove una nuova linea di congesti sta andando sviluppandosi, successivamente un nuovo temporale va organizzandosi poco ad ovest di Flero (BS) e anche questo sviluppa una debole rotazione nei primi 10 minuti, subito interrotta dalla corrente fredda di outflow in uscita dal temporale, che è andata prendendo il sopravvento. In serata l’instabilità andrà gradualmente svanendo, lasciando libero spazio all’aria più fredda di entrare spazzando via il caldo che ha attanagliato il nord Italia nella settimana precedente.

 

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In questa foto scattata appositamente in verticale, si può ben apprezzare la base in rotazione al di sotto della corrente ascensionale del temporale.

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