Dopo un periodo non esageratamente caldo ma umido, nel corso della giornata di Domenica 31 Luglio è atteso il passaggio di una perturbazione da ovest, il grosso dei fenomeni secondo la maggior parte dei modelli sarà in serata, ma è oltretutto probabile che in serata non si formino temporali organizzati ma solamente intense multicelle poichè vengono a diminuire fattori come lo shear nei bassi strati e la velocità del getto in quota, dunque mi soffermo più sui fenomeni prefrontali attesi al mattino presto, quando sia il getto che lo shear di basso livello sono decisamente migliori.
Noto in particolare come il modello cosmo di Meteoswiss su più aggiornamenti sia concorde nell’idea del passaggio di una linea temporalesca piuttosto intensa transitare fra le 5 e le 7 del mattino sulle alte pianure della Lombardia, sino oltrepassare successivamente il Lago di Garda.
Decido quindi sulla base di questa ipotesi di impostare la sveglia alle 6 del mattino per vedere il radar e valutare la situazione.
Una volta sveglio mi accorgo come effettivamente sia già presente una veloce linea temporalesca che dall’ovest Lombardo si sposta velocemente verso le alte pianure del Bergamasco e del Bresciano, e la conformazione lineare che questa cella assume al radar rende molto probabile la presenza di una grossa shelf cloud sul bordo avanzante di essa.
Poco dopo infatti mi arriva via sms un messaggio con allegata una foto da un mio amico di Villongo (BG) che ritrae in tutta la sua maestosità la shelf cloud che stava per interessare la sua zona, illuminata dal sole che in quei frangenti di tempo era da poco sorto.
Dopo aver ricevuto queste foto mi metto subito in marcia e mi apposto per fotografare questo temporale che stava velocemente muovendo verso di me.
In poco tempo fotografo la spettacolare shelf cloud striata, lo spettacolo che si è palesato davanti a me ha pochi eguali e probabilmente rimane ed è la shelf cloud più bella che abbia visto sino ad ora in Italia.
Successivamente in serata con il passaggio del fronte freddo legato alla perturbazione vengono a svilupparsi forti temporali con una notevole attività elettrica (molti lampi ma 0 fulmini, come da prassi per la stagione 2016 in italia) e che, oltre alla forte pioggia non presentano alcun che di interessante sotto l’aspetto fotografico.
Lo screen radar dove è visibile la linearità della parte avanzante del temporale (per facilitarne la lettura ho inserito una linea per evidenziare il bordo avanzante, i colori rappresentano l’intensità delle precipitazioni in corso)
